Home CRONACA Molestie sessuali ad una portatrice di “handicap”: frate in manette

Molestie sessuali ad una portatrice di “handicap”: frate in manette

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Un religioso straniero di origine asiatica, frate minore cappuccino operante in località imprecisata del Sopraceneri e sul territorio da vari anni, età non precisabile al momento pur in presenza di chiare evidenze circa l’identità del soggetto, è stato tratto in arresto – a darne notizia in serata i colleghi di “TeleTicino” – per molestie a carattere sessuale su almeno una persona di sesso femminile. Fatto ancor più raccapricciante, la vittima delle “attenzioni” risulta essere portatrice di “handicap”: ignoto invece il luogo (domicilio della donna o ambiente conventuale?) in cui le “avance” sono state tentate. Le manette ai polsi del frate – circa la cui posizione è attesa ad ore una dichiarazione congiunta da Curia vescovile di Lugano (la prima a ricevere comunicazione circa l’avvenuto arresto) e Provincia lombarda dei frati cappuccini – sono scattate a fine febbraio; stretto il riserbo sull’esito delle prime indagini, titolare del “dossier” la procuratrice pubblica Valentina Tuoni, pur avendo l’uomo ammesso in sostanza quanto contestatogli, escludendo sia rapporti sessuali sia violenza sessuale e cercando quindi di ricondurre i propri comportamenti alla sfera delle sole molestie. Il religioso si avvale della tutela legale dell’avvocato Stefano Pizzola in Lugano.