Gloria scarsa, e due punti persi anziché uno guadagnato se si deve considerare la condizione-quadro in cui la partita si collocava ovvero essendo i padroni di casa in crisi di risultati e con l’assetto societario a pezzi, quella rimediata dal Lugano pedatorio nella trasferta odierna a Zurigo contro il Grasshoppers Zurigo fanalino di coda in Divisione nazionale A: non che su si sputi su un pareggio per 1-1 in trasferta, non che ci si lamenti tanto di più avendo i bianconeri dovuto risalire la china dallo 0-1 (13.o, Marco Djuricin) arrivando a rimediare solo sugli scampoli del primo tempo (45.o, Carlos Antonio de Souza “Carlinhos” iúnior), ma indubbia resta la netta prevalenza degli ospiti, e si considerino solo i tiri totali (19 contro sette) e le conclusioni nello specchio della porta avversaria (sei contro due). Vera spinta con convinzione, in realtà, solo nel finale: a provarci Armando Sadiku (84.o) ed Alexander Gerndt (86.o) ed ancora tutti i disponibili su un calcio d’angolo al 94.o. Evidenza: mancato l’aggancio al “club” di media graduatoria, cedute due lunghezze a NeuchâtelXamaxSerrières e Sion tra le inseguitrici. Gli altri risultati: Lucerna-Basilea 0-1 (ieri); Sion-Zurigo 1-0 (ieri); NeuchâtelXamaxSerrières-Thun 3-2 (oggi); Youngboys-San Gallo 3-2 (oggi). La classifica: Youngboys 69 punti; Basilea 48; Thun 38; Zurigo, Lucerna 33; Lugano, San Gallo 31; Sion 29; NeuchâtelXamaxSerrières 25; Grasshoppers Zurigo 19 (Sion, Grasshoppers Zurigo una partita in meno).