Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a pubblico ufficiale le contestazioni valide per l’immediato arresto; violenza, imbrattamento ed oltraggio gli addebiti che figurano nella denuncia a piede libero. In più, sanzione amministrativa, essendo stata trovata una certa quantità di hascisc in un suo calzino. Si è insomma complicato la vita per l’oggi e per il domani, anche perché il suo nome è stato pubblicato su qualche quotidiano d’oltrefrontiera, un 19enne di origine serba ed abitante a Lugano: per quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, provocazioni lanciate a getto continuo su coetanei e simili in uscita dal “Venus” di Como – trattasi di un noto e ben frequentato “pub”-discoteca – intorno alle ore 4.40 di domenica scorsa, in almeno una circostanza la sfida al limite del petto-contro-petto ad un altro giovane, infine un’aggressione agli agenti della Polizia di Stato che erano stati fatti intervenire e che in prima istanza avrebbero tentato di calmare il giovane, salvo dover procedere alla presa in consegna e, prima del trasferimento in cella di sicurezza per il resto della notte, rilevare anche la disponibilità di sostanze stupefacenti (per uso proprio o per spaccio?) addosso al soggetto medesimo.