(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.16) Per quanto con lieve attenuazione rispetto al picco di seduta, si regala una cifra verde sostenuta – vero e proprio squarcio di cielo terso nel mezzo d’una settimana financo troppo nervosa – lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al guadagno d’oltr’una figura intera (1.02 per cento) ed in riconquista della soglia per gli ultimi 100 metri verso quota 11’000 (10’900.24 punti alla chiusura). Listino primario a chiaro indirizzo sopra la linea, unica eccezione da “Alcon incorporated” (meno 0.15 per cento); “Logitech Sa” e “Compagnie financière Richemont Sa”, assai penalizzati nell’ultimo periodo di contrattazioni, a disputarsi il vertice con margini utili pari al 4.15 ed al 3.03 per cento rispettivamente. Varie soddisfazioni di tappa nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.92; Ftse-100 a Londra, più 1.23; Cac-40 a Parigi, più 1.41; Ibex-35 a Madrid, più 1.47. Ottima spinta a New York, dove vengono registrati progressi fra l’1.19 ed il 2.21 per cento sugli indici di riferimento. Cambi: di nuovo in ambasce l’euro, per il quale bastano ora 96.51 centesimi di franco; solido rafforzamento della divisa nazionale anche contro il dollaro Usa a 96.00 centesimi per unità; rimbalzo del bitcoin, ora al controvalore teorico di 20’372.60 franchi.