Possibile che tutto debba finire così, possibile? Il rischio, purtroppo, c’è: accade infatti che i GdT1 Bellinzona, ottimi in generale e splendidi a tratti durante la stagione regolare dell’hockey di Prima lega gruppo interregionale est, si trovino stasera al bivio e senza domani. Tradotto: o una vittoria ad Arosa per riaprire la serie di semifinale del “play-off”, partendo dallo 0-2 in un ciclo al meglio delle cinque partite e dovendo cioè vincerne tre di fila dopo lo 0-8 esterno di sabato scorso ed il 3-7 interno di martedì, o fine della storia ed appuntamento con la promozione da rinviarsi per l’ennesima volta. Sfortuna, è vero, ha voluto che i sopracenerini si trovassero sullo stesso lato del tabellone di un Arosa da 20 vittorie contro sette sconfitte nella fase di qualificazione; sfortuna ha voluto anche che il primo confronto sia nato sotto cattiva stella e che il contraccolpo sia stato avvertito, meritando i grigionesi quell’eccellente primato in attacco (140 goal nei primi 27 turni); si sappia tuttavia che proprio martedì, ancora all’ultima pausa, le squadre erano sul 3-3 e che il cedimento di schianto è giunto in concomitanza con qualche evitabile inferiorità numerica. Insomma, nulla di perduto se Danny Masa (un goal e due assist nell’ultima sfida) farà gli straordinari e nelle rotazioni i primi due blocchi offriranno medie di 50-55 secondi sul ghiaccio, a costo di stracciarsi i polmoni, questo sì. In caso contrario, beh, si sa già tutto e nemmeno ci si vuole pensare. Sull’altro versante del tabellone, Wetzikon al “match-ball” con l’Herisau (4-1, 2-1 i risultati precedenti).