(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.22) Maluccio al saldo una giornata borsistica zurighese apertasi sotto discreti auspici: azzerato il buon progresso collettivo che era stato rilevato nelle prime due ore di contrattazioni, lo “Swiss market index” è andato alla chiusura timbrando una flessione pari allo 0.67 per cento su quota 12’161.53 punti, in spinta con pochi titoli fra i quaii “Partners group Ag” (più 1.01 per cento) ed “Ubs group Ag” (più 0.67). Sotto misura per oltre due punti percentuali, per contro, “Credit Suisse group Ag”, “Compagnie financière Richemont Sa” e “Logitech Sa”; largamente sottovalutato, peraltro in coincidenza tecnica (pagamento del dividendo 2021) anche “Sgs Sa” (meno 4.73). Nell’allargato, su evidenza qui preannunciata, saliscendi sino al verde in doppia cifra percentuale per il solitamente poco mosso “Schlatter industries Ag”, che già ieri aveva incassato un progresso superiore al nove per cento prima di essere sospeso dalle contrattazioni, a metà pomeriggio, avendo alcuni azionisti ricevuto in anticipo sul previsto le evidenze dei risultati economici per il 2021. Interessante anche il comportamento del valore “Poenina holding Ag”, infine in guadagno pari al 2.39 per cento, anche qui su valido esito dell’esercizio ultimo ed a rigore delle conferme su una fusione con il gruppo “Burkhalter holding Ag”. Dalle altre piazze: Dax a Francoforte, meno 1.31; Ftse-Mib a Milano, meno 1.10; Ftse-100 a Londra, meno 0.83; Cac-40 a Parigi, meno 121; Ibex-35 a Madrid, meno 1.23. Non molto migliore il clima a New York: Nasdaq, meno 0.62; “Dow Jones”, meno 0.67. Cambi: euro in tuffo ed ora sui 102.15 centesimi di franco; 92.18 centesimi di franco per un euro; ridimensionamento per il bitcoin, ora sui 42’322.06 franchi in controvalore teorico.