Il vento, ahinoi, è cambiato; ma resta ancora una speranza e, sulla scorta sia dei precedenti sia dello svolgersi dei singoli incontri, non vi è motivo di disperare. Spalle al muro, con facoltà tuttavia di liberarsi dalla morsa, hanno da iersera i GdT1 Bellinzona sotto 1-2 nel ciclo delle semifinali di “play-off” per l’hockey di Prima lega, gruppo est: vinta la prima a Wetzikon appena martedì scorso (3-2 al supplementare), persa giovedì la seconda in casa (2-4), gli uomini di Nicola Pini se la sono giocata sino all’ultimo soccombendo per 2-5, quinta rete subita a porta vuota con 15 secondi ancora sul tabellone, scarto psicologico dunque ai minimi sindacali. In cronaca: Wetzikon avanti con Nicolas Marzan (5.41), pari del veteranissimo Mauro Juri (25.46), indi allungo con Riccardo Auriemma (29.08) e Manuel Leimbacher (38.56, a cinque-contro-quattro); qui la penalità di partita inflitta a Dario Fratessa, forse con valutazione eccessiva da parte degli arbitri. Massimo margine in apertura di ultimo periodo, 4-1 di Dennis Urech, altra superiorità numerica sfruttata; risposta di Stefano Spinedi (52.07), poi quanto descritto con la firma di Lars Mathis. Chiusa nel frattempo l’altra serie: in finale va il Frauenfeld, “sweep” sul Lucerna con tre successi sempre a divario di due goal (5-3, 5-3, ieri 4-2 su doppietta di Oskar Lattner). Martedì 1.o marzo la madre di tutte le battaglie; guai a perdere l’opportunità.