Da autentico “thriller”, questo pomeriggio sulla pista di Faido, la finale della Coppa Ticino di hockey: all’impresa va il Ceresio, partito benino (17.00, Andrea Grassi) ma ribaltato dal Cramosina a cavallo fra prima e seconda frazione (18.09, Damiano Piccoli; 21.12, Simone Azzali) e slittato sino all’1-3 (33.09, Benny-Ben Beneventi) nonostante il cambio intervenuto alla sbarra (Roy Bay avvocato difensore, pardon, portiere subentrato al collega Daniele Demarta). Partita chiusa? Al solito, quando c’è di mezzo il Ceresio, no: un “power-play” sfruttato da Alain-Thierry Pasqualino (36.11) per il 3-2, il pareggio di Andrea Grassi (46.32), il sorpasso (51.16) firmato da Sacha von Gunten già uomo-assist in occasione del 3-3. Finale con il Cramo giustamente all’assalto, tanto di più potendo sfruttare due superiorità numeriche; tutto inutile. Trofeo nella bacheca del Ceresio per il secondo anno consecutivo; ai vallerani il rammarico per un “wannabe” sfumato all’ultimo istante.