Sono due marocchini, 21 e 18 anni rispettivamente, i presunti responsabili di una rapina perpetrata sul finire di ottobre 2021 nell’area esterna ad un centro commerciale in territorio di Cantù (provincia di Como): a tali conclusioni hanno portato in queste ultime ore le indaginii condotte da effettivi della Polizia di Stato, che sulla scorta sia di indicazioni ricevute dalla vittima del reato (aggressione con accenno di pestaggio, ribaltamento sull’asfalto, indi prelievo indebito della vettura di proprietà dell’uomo) sia di elementi di comprova sono riusciti a giungere all’identità dei due giovani; di fatto, durante la fuga in direzione di Milano, la coppia di malviventi fu intercettata dagli agenti di una pattuglia e tentò di dileguarsi, causando un incidente stradale ed a quel punto abbandonando il veicolo per sottrarsi alla cattura. Operazione riuscita, con un “ma”: a distanza di sei ore, e cioè nel tardo pomeriggio dello stesso giorno, il 21enne ed il 18enne presero di mira due passeggeri alla stazione ferroviaria di Seveso (provincia di Monza-Brianza) e li rapinarono, in tal caso finendo sùbito con le manette ai polsi sull’intervento di alcuni elementi dell’Arma dei Carabinieri. Esito: nel carcere di Monza, dove i due marocchini si trovano reclusi, la mera comunicazione dei nuovi addebiti.