Da una parte il pesante sospetto circa un ruolo attivo nella catena di “conferimento” (leggasi alla voce “traffico”) di sostanze stupefacenti, e meglio di eroina, su una filiera in appoggio a soggetti di nazionalità albanese; dall’altra la quasi certezza dell’attività svolta dal medesimo soggetto quale riciclatore di denaro, avendo egli inviato dalla Svizzera all’Albania una consistente quantità di risorse provenienti dallo spaccio. Un 57enne svizzero, con domicilio nel Mendrisiotto, è in carcere da martedì 9 novembre sugli sviluppi dell’inchiesta condotta da effettivi della Polcantonale in collaborazione con colleghi di Polcom Mendrisio e Polcom Chiasso; eroina per 140 grammi circa è stata tra l’altro individuata e sequestrata nell’appartamento di cui l’uomo è titolare. L’arresto del 57enne rientra nel contesto di accertamenti che già ad inizio agosto avevano condotto all’arresto di un 25enne albanese con residenza in Albania. Addebiti mossi al 57enne: infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, riciclaggio di denaro. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.