Home ECONOMIA Borse, emorragia frenata ma i fantasmi incombono. New York, timido recupero

Borse, emorragia frenata ma i fantasmi incombono. New York, timido recupero

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Il rischio di un “crack” – il colosso “Evergrande” in Cina – dalle ripercussioni mondiali ed i timori per un non improbabile riorientamento delle strategie in casa “Federal reserve” hanno gravato anche oggi sul sistema delle Borse europee, tuttavia con marginale risposta positiva (più 0.19 per cento a 11’789.17 punti) dallo “Swiss market index” a Zurigo dopo lo sprofondo accusato ieri e ad interruzione di un periodo a tendenza negativa. “Partners group Ag” capofila (più 3.13 per cento), rimbalzo per “Sika group Ag” e “Lonza group Ag” (più 1.82 e più 1.15 per cento rispettivamente); sul fondo, dopo apparente sforzo in versante opposto, “Holcim limited” (meno 1.63); ancora male i bancari. Allargato alla ricerca di possibili appoggi: incoraggiante “Dufry Ag” (più 2.65), in periodo tuttavia assai turbolento; ancora sotto pressione (meno 16.41 per cento) il titolo “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, attrice di un caso ormai dai profili giudiziari con azienda sua interlocutrice negli Stati Uniti oltre che al centro di complessa serie di ristrutturazioni del debito e di accesso a risorse dal mercato per progetti di sviluppo. Così sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.43 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.22; Ftse-100 a Londra, più 1.12; Cac-40 a Parigi, più 1.50; Ibex-35 a Madrid, più 1.16. Progressi fra lo 0.14 e lo 0.45 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 108.3 centesimi di franco per un euro, 92.37 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 38’637.60 franchi il controvalore teorico di un bitcoin.