Non due nomi a caso, quelli iscrittisi stamane nell’albo d’oro della “Traversata del Lago di Lugano” tornata in condizioni-quadro di apparente normalità – partecipazione riservata a quanti potessero produrre un “certificato Covid-19” – sui 2’500 metri della linea ideale da Caprino possedimento d’oltracqua a Lugano area Lido: ad imporsi nella nuotata popolare, di ritorno a formula ordinaria dopo un’edizione – quella del 2020 – forzatamente in sedicesimo, sono stati due agonisti di primo piano a livello giovanile, al secolo la 17enne Maria Fernanda Stornetta in Minusio ed il non ancora 18enne Benjamin Pfeiffer in Lugano, entrambi atleti di calibro europeo come attestano i rispettivi “palmarès”, entrambi affiliati all’“A-club swimming team” di Savosa, entrambi giunti al traguardo nel giro d’una mezz’orata dal sapore di allenamento; sulla… coda chi ha impiegato il quadruplo, e con pieno diritto, pinneggiando serenamente sino al traguardo e facendosi accogliere – come tutti gli altri – dalla maccheronata dei “Nüm da Lügan”. Edizione con un paio di ombre, la numero 89: da un lato, in forza del netto calo nella partecipazione, 800 i potenziali presenti, 420 quelli riscontrati, e di questi una trentina si è… messa in regola con il “pass Covid-19” effettuando il “test” alla farmacia mobile organizzata per l’occasione; dall’altro, trattandosi di fatto del primo evento sportivo senza la “benedizione” del defunto sindaco Marco Borradori, ricordato brevemente dagli organizzatori al momento del congedo anche con il lancio di una corona di fiori nelle acque del Ceresio. Plauso al servizio di sicurezza garantito da operatori della “Croce verde” Lugano e della “Società svizzera di salvataggio”, sezione Lugano. In immagine, Maria Fernanda Stornetta.