Fa perno su Locarno, e gode infatti del patrocinio della Città, la prima edizione del “Moto club revolution Swiss tour” in calendario per oggi, sabato 10 luglio, sotto egida del “Moto club revolution” con sede in Valmadrera (provincia di Lecco, Italia) e dell’associazione “Mondo libero dalla droga”. Non un semplice motoraduno, non la semplice parata tra lungolago e Città vecchia: per portare il messaggio di impegno nella campagna di prevenzione dalle dipendenze, decine di motociclisti si esprimeranno su un percorso complessivo da circa 400 chilometri per “abbracciare idealmente” l’itinerario ad anello di quattro passi svizzeri, con ciò facendo coincidere le finalità dell’associazione (“Offrire a giovani e adulti una visione reale e documentata sulle droghe e sui danni da esse causati”; così Oreste Depaoli, presidente) e quelle dei “motard” associatisi da tempo in una “vera rivoluzione” grazie alla quale, “con l’uso della moto nella vita e nello sport, desideriamo essere esempio utile alla società”, ed in questo senso “promuoviamo la cultura della guida libera da qualsiasi sostanza che, anche solo in parte o per qualche momento, possa alterare l’appropriato equilibrio psicofisico del motociclista (parole di Giovanni Rusconi, al vertice del “Moto club revolution”).
Il programma: ore 7.30, ritrovo in piazza Grande a Locarno e sessione fotografica; ore 8.00, partenza verso il Passo della Novena; ore 9.45, partenza verso il Passo del Grimsel; ore 11.00, partenza verso il Passo del Susten; ore 13.30, partenza verso il Passo del San Gottardo; ore 15.00, avvio del rientro verso Locarno; ore 17.00, momento istituzionale con incontro fra le autorità della Città di Locarno (a fare gli onori di casa sarà Giuseppe Cotti, vicesindaco) ed i motociclisti e discorsi di rito. Sulla piazza, anche uno “stand” informativo dell’associazione. In immagine, alcuni iscritti al “Moto club revolution” durante un precedente “tour”.