Home CRONACA Radioattività in Ticino, un “SuperPuma” per misurarla dall’alto

Radioattività in Ticino, un “SuperPuma” per misurarla dall’alto

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Se fra qualche giorno vedrete un “SuperPuma” transitare ripetutamente nel blu sopra di voi, niente allarme e niente apprensione: primo, non stanno cercando voi per conto di qualcuno; secondo, stanno lavorando per voi e, meglio, a tutela della vostra salute. A quota costante di 90 metri, e su rotte parallele, l’elicottero viaggerà infatti su Lugano e su altri centri urbani del Ticino per raccogliere dati di misurazione della radioattività, nel segno di una verifica con cadenza annuale che passa sotto coordinamento dell’Ufficio federale protezione popolazione per tramite della sua “Centrale nazionale di allarme”. Periodo previsto: da lunedì 28 giugno a venerdì 2 luglio; prime “visite” sopra le centrali nucleari di Mühleberg e di Gösgen, mentre a Lugano – ultima fra le 10 grandi città svizzere a finire sotto la lente – ed alle altre forti conurbazioni del Ticino è riservata la data di mercoledì 30 giugno; seguiranno Wil e Frauenfeld. Un volo ascensionale continui sarà inoltre effettuato sul Lago di Neuchâtel ed un volo trasversale sarà dedicato all’Altopiano.

L’operazione, in parole semplici, è funzionale a rideterminare i parametri dello stato dell’arte; nell’eventualità di un incidente, l’aumento della radioattività sarà rilevato proprio sulla scorta dei dati “statici” cioè di quanto risulta ad oggi. Al fine di contenere i disagi, i responsabili del progetto di misurazione hanno deciso di limitare i sorvoli alle ore 17.00 e con pausa fra le ore 12.00 e le ore 13.00. In caso di maltempo, le attività saranno posposte, con pubblicazione delle modifiche al programma sul sito InterNet www.naz.ch/it; qui, già venerdì 2 luglio, verranno resi noti anche i risultati delle misurazioni.