Cambiano (per forza di cose) le modalità di contatto con la cittadinanza, non mutano invece i fondamentali dell’evento: qualcosa sarà in presenza (fulcro su Bellinzona tra centro e quartieri), il resto andrà “online”, nell’edizione 2021 dell’“Espoprofessioni” i cui motori sono stati accesi stamane con presentazione ad inviti per uno sviluppo fra lunedì 22 e sabato 27 marzo; interlocutori principali ancora studenti di scuola media e del ciclo medio superiore, adulti interessati al perfezionamento o ad una riqualifica, giovani adulti in cerca di percorsi formativi, apprendisti, genitori e docenti. Oltre 60 gli appuntamenti sulla traccia di più di 160 professioni (elenco reperibile sul sito InterNet della rassegna, con indicazioni di date, orari, modalitä di iscrizione e tipologia della proposta); non mancheranno spazi meramente divulgativo-didattici, ad esempio per gli allievi di scuola elementare che saranno condotti, passo dopo passo, alla scoperta dei mestieri.
Imperdibile, per gli allievi di classe quarta media, l’appuntamento con “A tu per tu”, occasione di contatto diretto – Bellinzona quartiere Giubiasco la sede – con le aziende in cui viene dichiarata la disponibilità ad accogliere ed a formare apprendisti (35 le realtà iscritte, oltre 40 le professioni in… gioco, più di 70 i posti offerti). Interessante novità la piattaforma informatica “Espo connect”, modalità di interazione a distanza che sarà accessibile in fasce orarie ed in giorni da stabilirsi (erroneo il calendario fornito), con la garanzia tra l’altro di un’assistenza sistematica da parte di formatori e di rappresentanti delle varie associazioni professionali. In immagine, logo ed obiettivi dell’evento.