Quattro giorni addietro, primo caso di “Coronavirus” alla casa per anziani “Beato Luigi Guanella” in Maggia; sabato scorso, altri 10 casi nella medesima unità. In struttura omonima, ma a Castel San Pietro, percorso parallelo: sintomi nel fine-settimana per un ospite, messo a quel punto in isolamento nell’attesa che dal “test” giungesse la conferma della positività, ed a seguire altre due evidenze dello stesso genere, sempre da persone residenti nella struttura. Oltre all’isolamento in apposita area, dall’Ufficio del medico cantonale è giunta l’indicazione di sottoporre allo striscio tutti i residenti e tutti i collaboratori della struttura; analogamente a quanto deciso per l’omonimo complesso in Maggia, sospese le visite all’interno della casa anziani, sospese le attività di socializzazione, sospesi i pranzi nei locali comuni.