Fosse stata la sfida della disperazione, fosse stata l’ultima spiaggia da cui cavare una vittoria per rimanere agganciati alla boa della speranza, quelli del Chiasso si troverebbero stasera a lacrimare con amarezza ed a prefigurare o nuovi lidi professionali o un ridimensionamento al livello inferiore. Ed invece, in assenza di problemi pertinenti alla retrocessione dalla Dnb pedatoria, persino con qualche motivo di interesse è da accogliersi l’1-1 interno che i rossoblù hanno colto stasera contro lo Sciaffusa, occasione invero sprecata stante il vantaggio costruito al 19.o grazie a Matteo Piccinni in goal; a 12 minuti dal termine il pareggio degli ospiti con Arijan Qollaku e da quel momento un vero e proprio assedio alla tre quarti del Chiasso, sette conclusioni contro zero e per buona sorte lo Sciaffusa non è cambiato di molto dal tempo pre-“Coronavirus”, trattandosi di collettivo modesto ed impreciso sia prima sia ora. Piuttosto modesto, in verità, lo spettacolo proposto, pochi i pericoli per gli estremi difensori delle due parti, vani i 14 calci d’angolo quasi equamente suddivisi e vana anche la girandola di cambi sull’uno e sull’altro fronte (esaurite tutte e 10 le sostituzioni ammesse). Gli altri risultati: StadeLosannaOuchy-Winterthur 2-2 (ieri); Vaduz-Grasshoppers Zurigo 2-3 (ieri); Aarau-Losanna 5-4 (ieri); Wil-Kriens 2-0 (oggi). La classifica: Losanna 55 punti; Grasshoppers Zurigo 50; Vaduz 45; Kriens 43; Winterthur 36; Wil, StadeLosannaOuchy, Aarau 35; Sciaffusa 30; Chiasso 18.