(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.39) Niente colpo d’ala, al giorno conclusivo della settimana di contrattazioni, sul listino primario della Borsa di Zurigo. Lo “Swiss market index”, dopo azzardo di escursione oltre la soglia dei 10’200 punti, è andato in progressiva discesa sino ai 10’125.84 punti della chiusura, accusando un cedimento pari allo 0.61 per cento ovvero senza riuscire a confermare lo slancio delle ultime due sedute; ridottissimi gli scambi, soli 760 milioni di franchi sul piatto per i tre pesi massimi difensivi, “Lonza group Ag” all’ennesimo massimo storico ed ora in appoggio su quel livello (più 1.06 per cento, ruolo da capofila); poco brillanti i bancari; “Roche holding Ag” (meno 1.23) in coda. Nelle altre sedi primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.64; Ftse-Mib a Milano, meno 0.81; Ftse-100 a Londra, meno 1.33; Cac-40 a Parigi, meno 0.84; Ibex-35 a Madrid, meno 1.27. New York chiusa per la vigilia del “Giorno dell’Indipendenza”. In stasi effettiva a 106.2 centesimi di franco il cambio per un euro.