(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.36) Prevista reazione oggi, dopo il grigiore della seduta precedente e stanti le rassicurazioni (invero unilaterali e dalla sola parte statunitense) circa la tenuta dell’accordo economico Washington-Pechino, sulla piazza borsistica zurighese, laddove lo “Swiss market index” ha trovato spunto positivo sin dall’avvio chiudendo a 10’246.58 punti (più 0.94 per cento). Nell’incertezza data dai pesi massimi difensivi (brillante il solo “Novartis Ag”, più 1.23 per cento), trainante il lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, più 3.63, capofila) ed in buon spicco i finanziari (“Ubs group Ag”, più 2.58; “Credit Suisse group Ag”, più 2.06); “Swisscom Ag” e “Sika group Ag” (meno 0.54 per entrambi) in retrovia. Ancora il valore “Meyer Burger technology Ag” in evidenza nell’allargato, con incremento pari al 9.18 per cento, ovvero in guadagno nella misura di poco meno del 150 per cento (fattore 2.5 ad uno) rispetto alla quotazione di metà marzo. Buone indicazioni anche su “Vifor Ag”, al transito sopra i 152 franchi per azione (più 3.17 per cento). Così nelle altre sedi primarie di contrattazione: Dax-30 a Francoforte, più 2.13; Ftse-Mib a Milano, più 1.86; Ftse-100 a Londra, più 1.21; Cac-40 a Parigi, più 1.39; Ibex-35 a Madrid, più 1.26. Progressi fra lo 0.67 e lo 0.78 per cento sugli indici di riferimento a New York. In ascesa sui 106.8 centesimi di franco il cambio per un euro.