Sì, questa è cosa da criminali: 152 chilometri orari in tratto stradale con limite a 50, alla guida di un’auto, e per di più laddove il cartello indicante tale limite è funzionale alla bisogna e non, a mo’ di esempio, un residuo di esigenze superate, come ogni tanto avviene di scoprire se l’operaio del cantiere è stato distratto. Lo scarto di 102 chilometri orari (o, se volete, l’enormità del transito ad oltre il triplo della velocità consentita) entra nel “curriculum” di un 20enne indicato stamane da fonti della Polcantonale come cittadino svizzero e con domicilio nel Luganese; il giovane, che nella circostanza si trovava al volante di una vettura con targhe straniere ed anche questa è storia che resta da spiegarsi in separata sede, incappò venerdì 8 maggio in un ordinario controllo sul territorio comunale di Collina d’Oro, nel tratto di via Monte Croce sull’uscita dalla frazione Agra in direzione della frazione Montagnola. Inevitabili le conseguenze: sequestro del veicolo, ritiro della licenza di condurre, denuncia al ministero pubblico quale pirata della strada per grave infrazione alla Legge federale sula circolazione stradale.