Evitare gli assembramenti, evitare le occasioni di possibile contagio, evitare le situazioni problematiche: tre buoni e sufficienti motivi, oltre a valutazioni di carattere contingente, quelli che hanno indotto gli organizzatori della “Notte bianca” di Locarno a soprassedere allo svolgimento dell’edizione 2020, già in calendario per sabato 6 giugno. L’annuncio è stato dato poco prima della mezzanotte con una scarna nota via “Facebook”; evidente il rammarico all’interno del Comitato promotore, i cui membri sono dovuti giungere ora alla decisione di rinunciare all’evento stanti le incognite tuttora presenti circa l’evolversi della pandemia da Covid-19. Nessun recupero possibile nel corso dell’estate o ad inizio autunno, e dunque un tratto di penna su quanto era già stato messo in cantiere e condotto in “pole position”. Appuntamento al 2021, e la data va a stamparsi sul calendario: sabato 5 giugno, stesso contesto, stesso progetto, stessa macchina organizzativa, stesso luogo. E, si osa credere, ad entusiasmo rinnovato.