(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 16.02) Salgono a quota 323, sulle 1’760 ufficiosamente censite in Svizzera (fonte il portale www.corona-data.ch, aggiornamento ultimo a 10 Cantoni su 26 mancando tuttavia i riscontri freschi da Vaud e Ginevra, vale a dire le aree più colpite), le vittime da epidemia covidiana in Ticino: un altro decesso, come riferito dal portavoce dello Stato maggiore cantonale di condotta “in uno” con i vertici dell’Ufficio del medico cantonale, si è infatti aggiunto stamane al tragico elenco che ci sta inseguendo e perseguitando e gravando sulle spalle e sul cuore da meno di due mesi a questa parte, e sembra invece trascorso un millennio. Sette, alle statistiche, i nuovi contagiati, per un totale di 3’225 unità; di queste, quasi un quarto (774, 24.00 per cento esatto) è stato dimesso. Il rapporto tra deceduti e contagiati scende pertanto al 41.73 per cento, come dire che due persone hanno perso la vita ogni cinque persone di cui è stata dichiarata la “guarigione”. A completamento, sempre per quanto riguarda le persone colpite dal morbo, ormai prossimo in Svizzera il superamento della soglia psicologica di 30’000 unità (29’590 alle ore 16.00 di oggi).