45 anni, zurighese per nascita e cresciuto a Coira, diplomato in violino, specializzazione in “management” culturale: questo il profilo di Christian Weidmann, nominato oggi al duplice ruolo di direttore artistico e di direttore amministrativo dell’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” all’interno – così nella nota-stampa diffusa – di “un’ampia rosa di candidati valutati a livello internazionale”. Al momento in carica quale sovrintendente della “Argovia philharmonic”, già attivo con l’“Orchestra sinfonica” di Aquisgrana e con l’“Opernhaus” di Zurigo ed ancora responsabile dello “Zürcher Ballett”, Christian Weidmann entrerà in funzione martedì 1.o settembre, subentrando alla dimissionaria Denise Fedeli che ha accompagnato l’Osi per quasi 13 anni e che si era annunciata in uscita già nel novembre dello scorso anno, precisando tuttavia di poter rimanere in carica sino ad espletamento del mandato nella stagione 2019-2020. Il passaggio di consegne tra Christian Weidmann e Denise Fedeli avrà luogo tra primavera ed estate, nel segno – viene precisato – “della continuità artistica assicurata dal costante lavoro di Markus Poschner”, direttore principale Osi. In immagine, il futuro direttore artistico-amministrativo.