Per agganciarsi al treno del “play-off”, e stiamo parlando dell’ultimo vagone perché gli altri sono inscalabili, serve una media di almeno 1.39 punti per partita; l’AmbrìPiotta, per effetto della sconfitta subita stasera a Davos nell’unicco anticipo in calendario per la 45.a giornata dell’hockey di National league, viaggia sul passo di 1.24 punti con un “record” di 18 vittorie contro 27 sconfitte. Crudi i numeri, feroci le cifre; ma a questo punto, volendosi evitare l’incubo della battaglia per non retrocedere, i biancoblù hanno bisogno di 15 punti in cinque incontri e di sperare che la concorrenza diretta – non è il caso di tenere in considerazione i RapperswilJona Lakers – non vada nemmeno d’un centimetro oltre il passo che sta tenendo. A saper far di conto, purtroppo, spesso si rimane delusi.
Era uno spartiacque, la prima di sei finali consecutive, quella di stasera in landa grigionese; e sino a meno di cinque minuti dall’ultima sirena il vento era ancora sotto i pattini degli ospiti, ad assetto di “roster” con quel che si poteva rimediare compreso l’esordiente Robin Schwab (un 2000 che nell’annata corrente ha speso il tempo di 20 partite con l’AccademiaZugo in cadetteria, più porzione di giovanile con gli “Under 20 elit” dello Zugo e scampoli con i parigrado dei leventinesi) quale 13.o attaccante, Rocco Pezzullo e Misha Moor in difesa, Giacomo Dal Pian schierato all’ala, primo blocco di soli stranieri con Matt D’Agostini e Brian Flynn affiancati da Robert Sabolic, anche Anthony Neuenschwander messo all’opera. Ebbene, fate conto: Davos avanti con Aaron Palushaj abbandonato dai difensori (8.02), Ambrì capace di resistere a quattro inferiorità numeriche e, nonostante la perdita di Giacomo Dal Pian per incidente di gioco, sùbito dopo a cogliere il pareggio (28.06, Marco Müller) e persino a trovare il vantaggio in “power-play” (37.00, Elias Bianchi) ed a sfiorare il 3-1 a quattro-contro-cinque (palo di Noele Trisconi, 38.35). Intervallo, speranze, ed ecco la doccia fredda: dopo 55 secondi, infortunio a Daniel Manzato su contatto con due avversari e dentro Benjamin Conz a protezione della gabbia; capitolazione solo al 55.15, ancora Aaron Palushaj in firma. Supplementare: ansia sulla traversa che Magnus Nygren coglie dopo 2.29. Rigori: bravo Marco Müller per gli ospiti, purtroppo eccezionale Mattias Tedenby a bersaglio due volte su due. Davos aritmeticamente al “play-off”, Ambrì sulla soglia dell’addio alla replica di un sogno.
I risultati – Davos-AmbrìPiotta 3-2 (oggi, ai rigori); Berna-Zugo (domani); FriborgoGottéron-RapperswilJona Lakers (domani); Losanna-Lugano (domani).
La classifica – Zugo 82 punti; Davos 79; Zsc Lions 76; ServetteGinevra 73; BielBienne 66; Losanna 65; Lugano 64; FriborgoGottéron 58; Berna, Scl Tigers 57; AmbrìPiotta 56; RapperswilJona Lakers 47 (AmbrìPiotta 45 partite disputate; Zsc Lions, ServetteGinevra, BielBienne, Lugano, RapperswilJona Lakers 44; Davos, Berna, Scl Tigers 43; Zugo, Losanna, FriborgoGottéron 42).