Scivola a “meno 10” dalla linea, complice il successo (1-0) conseguito ieri dallo Sciaffusa sul Winterthur, il Chiasso sempre più nella condizione di boa solitaria e smarrita in un calcio cadetto elvetico nel quale cinque squadre battagliano fra quota 28 e quota 23 punti, di fatto avendo fatturato il doppio rispetto ai rossoblù nell’arco di 21 turni su 36. Non che fosse fuori logica l’ipotesi di uno 0-2 interno, quale fu oggi, contro il Losanna capolista: un goal subito per tempo, Aldin Turkes su rigore al 30.o per fallo (da ammonizione) di Bruno Martignoni, Christian Schneuwly al 73.o; se in 95 minuti ti riesce di tirare una sola volta nello specchio della porta avversaria, e tra l’altro la sorte spara contro in forma di palo effettivamente colto da Mickaël Almeida al minuto 82, il presente resta grigio ed il futuro si tinge di nerissimo. Come dite, nella statistica effettiva le conclusioni sono 12 contro 11 a favore dei padroni di casa? Vero: tra deviazioni di difensori, palloni ad un metro di là o di un metro troppo alti e vere e proprie ciofeghe non qualificabili, tuttavia, il saldo rimane a zero ed è del resto specchio di una compagine sconfitta due volte su tre dall’inizio del torneo. Con tutte le possibili scusanti di questo mondo, sul campo grava ormai olezzo di retrocessione…
I risultati – StadeLausanneOuchy-Grasshoppers Zurigo 4-1; Sciaffusa-Winterthur 1-0; Kriens-Wil 2-0; Chiasso-Losanna 0-2; Aarau-Vaduz 1-2.
La classifica – Losanna 46 punti; Vaduz 35; Grasshoppers Zurigo 34; Kriens 32; Winterthur 28; Wil, StadeLausanneOuchy 27; Aarau 25; Sciaffusa 23; Chiasso 13.