“Referendum” a bersaglio (8’372 firme consegnate oggi alla Cancelleria dello Stato in Bellinzona; traguarda da considerarsi raggiunto pur in probabile presenza di scarti) contro la decisione della maggioranza granconsiliare di procedere al salvataggio dell’aeroporto di Lugano-Agno mediante vari strumenti tra cui l’incremento della quota di partecipazione dal 12.5 al 40 per cento. La raccolta di firme era stata lanciata a più canali dai vertici di Partito socialista, “Verdi del Ticino”, Partito comunista e Movimento per il socialismo.