Molte le cose che un cittadino germanico, fermato venerdì 29 dicembre (di oggi la notizia per tramite di fonti Rsi) sulla frontiera a Chiasso-Brogeda ossia mentre era in uscita dal territorio svizzero, dovrà spiegare circa denaro ed… altro che si trovava nelle sue disponibilità. Si fosse trattato infatti degli 81’000 euro in banconote celate all’interno dell’abitacolo (un bracciolo del sedile il ricettacolo; botta di originalità), mah, la questione sarebbe semmai stata d’interesse per gli effettivi della Guardia italiana di finanza, in ragione del marcato superamento delle restrittive norme valutarie tricolori; gli è che già ad un primo e sommario riscontro sarebbe emersa la presenza di sostanze stupefacenti, come dire che parte dei soldi era impregnata di cocaina. Da qui il fermo, la detenzione (durata 24 ore) e gli addebiti per riciclaggio di denaro ed infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, potendosi di massima ipotizzare una duplice funzione di quel capitale. Circa la destinazione, l’uomo avrebbe dichiarato di non avere nulla a che fare con traffici di droga e che la cifra gli sarebbe servita per un acquisto di beni materiali in Croazia.