Sette goal al passivo nello spazio di 12 minuti e 14 secondi dell’ultimo periodo, passando da un mancato aggancio sul 2-2 (prodigioso salvataggio su conclusione di Gregory Squires) ad un effettivo 1-9, forse costituiscono “record” per la cadetteria hockeystica dell’ultimo quadriennio, cioè da quando i BiascaTicino Rockets frequentano questo palcoscenico. Malino davvero, e bisogno soverchio di descrizioni non sussiste, la prova offerta oggi dai vallerani che a tutti gli effetti, dopo 34 turni di campionato, sembrano non aver ancora i 60 minuti nelle gambe; o ci si dica se vi è altra ragione plausibile, tra l’altro in frazione il cui saldo dice 13 tiri per i padroni di casa e 17 per gli ospiti, manco ‘sto grande squilibrio, insomma. Dovere di cronaca impone che si riporti anche il tabellino: tripletta (15.21, 44.02 e 49.53 in “power-play”) più due assist per Dario Kümmer, doppietta (47.37 e 56.16) di Joey Benik, singole firme di Simon Sterchi (26.08), Fabio Kläy (44.53), Ian Derungs (54.40) e Luca Christen (55.04, a cinque-contro-quattro); da Jerome Portmann (42.02, rete dell’1-2) l’unico timbro gradito ai 99 spettatori del confronto, che coincide con la 30.a sconfitta dei Rockets.
I risultati – BiascaTicino Rockets-Langenthal 1-9; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht-Sierre 4-2; Kloten-AccademiaZugo 3-1; Olten-Ajoie 5-1; LaChauxdeFonds-Turgovia 1-2 (ai rigori); Visp-Winterthur 6-2.
La classifica – Kloten 77 punti; Olten 70; Ajoie 69; Turgovia 66; Visp 65; Langenthal 58; LaChauxdeFonds 49; Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht 46; Sierre 35; AccademiaZugo 32; Winterthur 25; BiascaTicino Rockets 17 (Kloten, Grasshoppers Lions ZurigoKüsnacht, Sierre, BiascaTicino Rockets una partita in più; Kloten, Olten, Ajoie, Turgovia già qualificati al “play-off”).