Si profila come edizione da “record”, per numero e per qualità dei partecipanti, il “Galà dei castelli” di atletica leggera, la cui principale novità 2020 sta nella collocazione temporale: non a settembre come nel 2019 o a luglio come nel 2018, ma lunedì 25 maggio, con scelta doppiamente funzionale in quanto valida di per sé a condizioni meteo appena appena clementi e, di più, perfetta nel calendario di un anno che sarà dominato dai 32.i Giochi olimpici. La data del 10.o appuntamento a Bellinzona, difatti, si colloca a due mesi esatti dalla cerimonia di inaugurazione dell’evento in programma questa volta a Tokyo; considerandosi i necessari tempi di ambientazione da parte degli atleti, quella ticinese sarà pertanto una fra le ultime tappe utili al fine di entrare nel pieno della preparazione, peraltro in calendario agonistico particolarmente intenso (fra i momenti dal maggior spessore: “World indoor tour”,sette sedi da sabato 25 gennaio a venerdì 21 febbraio; Mondiali “indoor” a Nanchino da venerdì 13 a domenica 15 marzo; nuova “Diamond league”, 14 date tra venerdì 17 aprile a Doha e venerdì 4 settembre a Bruxelles, più la finale di venerdì 11 settembre a Zurigo; Europei a Parigi da martedì 25 a domenica 30 agosto).
Non solo: a fine maggio, Bellinzona potrebbe offrire un quadro climatico non dissimile da quello che gli agonisti troveranno in Giappone due mesi più tardi, per temperatura e per umidità dell’aria (fatta eccezione per maratone e marcia, programmati a Sapporo sull’isola di Hokkaido, l’atletica sarà concentrata al “Nuovo stadio olimpico” nel quartiere Shinjuku di Tokyo sull’isola di Honshu). Congruità delle rilevazioni medie: fra venerdì 24 luglio e domenica 9 agosto, massime a Bellinzona fra i 27 ed i 28 gradi centigradi, massime a Tokyo fra i 29 ed i 31 gradi centigradi; pioggia, sempre alle medie tra luglio ed agosto, otto-nove giorni a Bellinzona, otto-10 giorni a Tokyo. Indicazioni più che sufficienti per il richiamo di elementi dalle alte quotazioni internazionali e, soprattutto, di quegli agonisti che per strategia preferiranno tenere coperte le batterie e saltare qualche appuntamento sotto i riflettori mondiali; quanto a svizzeri e ticinesi, piazzamento perfetto in vista degli Assoluti in giugno.
Le prime indicazioni sui partecipanti dovrebbero giungere intorno alla seconda decade di febbraio. Già da darsi come certa la presenza di almeno tre primatisti svizzeri di stagione.