Fuori casa, nel presente come nel passato, obiettivo primario è il non prenderle; in questo senso, il Lugano pedatorio ha fatto oggi ciò che serviva, uscendo oggi con un punto in esito ad occhiali e dunque senza danni per la porta. Sulla somma di quanto sta all’intorno, ed in ispecie di un paio di risultati, non si è tuttavia trattato di un turno straordinario per la contabilità dei bianconeri, il cui distacco dal vertice della massima serie è salito a 10 lunghezze contestualmente ai successi del Sion (venuto all’aggancio degli uomini di Mattia Croci-Torti) e dello Zurigo (risalito a distanza di un solo punto); difficile, del resto, l’ambire a rimediare qualcosa di meglio con due sole conclusioni sul bersaglio, dovendosi peraltro considerare quale miglior occasione un colpo di testa di Georgios Koutsias al 58.o (palla fuori, pregevole tuttavia l’idea sviluppata da Mattia Zanotti), Momento di massima preoccupazione, per contro, al 41.o, sulla chiamata Var per un rigore contro il Lugano; apprezzabile, quantomeno, la lieve prevalenza nel possesso-palla.
I risultati – Grasshoppers Zurigo-Servette 0-1 (ieri); Thun-Lucerna 4-1 (ieri); San Gallo-Zurigo 1-2 (ieri); Winterthur-Basilea 1-2 (oggi); Losanna-Lugano 0-0 (oggi); Sion-Youngboys 2-0 (oggi).
La classifica – Thun 34 punti; San Gallo 28; Basilea 27; Youngboys 26; Sion, Lugano 24; Zurigo 23; Losanna 20; Servette 19; Lucerna 18; Grasshoppers Zurigo 14; Winterthur 9.




















































































