Curiosa esperienza quella vissuta iersera dal ticinese Davide Franscella, hockeysticamente parlandosi un’ala tuttavia schierabile – come nel caso odierno – in difesa, formazione nella filiera giovanile del Bellinzona e poi per tre stagioni abbondanti con l’Ascona, indi trasferitosi sul Lemano per ragioni professionali e visto anche in quota Renens sui livelli della Seconda lega: con il suo Royal Losanna di Terza lega, compagine in cui egli milita dal 2018 e che viaggia in zona di coda del gruppo 3 regione Svizzera romanda, un sospirato e desiderato successo interno sul TroisChêne. Per essere precisi, in uno fra gli incontri più folli dell’annata sportiva, perlomeno sino ad ora: 14-10 il punteggio, 5-3 3-4 6-3 i parziali, ma a far specie è l’andamento del confronto. Difatti: 0-1 al 6.55, poi cinque reti di fila fra l’8.30 ed il 13.34, indi quattro goal subiti fra il 16.14 ed il 25.38, poi fase a colpi alterni sino all’8-6; rapido balzo sino all’8-10, situazione su cui le due squadre sono rimaste sino a meno di 400 secondi dall’ultima sirena; da qui in poi, e meglio fra il 53.42 ed il 59.08, sei firme del Royal Losanna compreso il canonico timbro a gabbia avversaria sguarnita. Pare che portieri, difensori ed attaccanti abbiano concluso la partita con la faccia stravolta e che il “puck” abbia inoltrato una denuncia per maltrattamenti subiti…





















































































