Nella sua abitazione, o per meglio dire nei locali in cui egli soggiornava, c’erano eroina per varie centinaia di grammi, sostanze utili per il taglio della droga ed alcune migliaia di franchi: come si usa dire, motivo sufficiente per l’arresto. In manette ieri – di questo pomeriggio l’informativa diffusa “in uno” dai vertici di Polcantonale, Polcom Bellinzona e ministero pubblico – un 33enne albanese, e con residenza all’estero, intercettato dalle forze dell’ordine in territorio comunale di Lumino. L’uomo è sospettato dello spaccio di rilevanti quantità di droga a consumatori locali; come ipotesi di reato, nel “dossier” gestito dal capoprocuratore pubblico Arturo Garzoni, vale al momento l’infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti.