Home ECONOMIA “Swiss market index”, piccolo margine. Bancari sulle montagne russe

“Swiss market index”, piccolo margine. Bancari sulle montagne russe

376
0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.53) Giornata atipica alla Borsa di Zurigo, con partenza e lunga permanenza sotto la linea e deciso strappo nel pomeriggio – sulla fiammata di Wall Street, ora ad incrementi fra l’1.48 e l’1.96 per cento avendosi come riferimenti i principali indicatori – sino al guadagno di un non disprezzabile 0.27 per cento a quota 9’786.24 punti sulla chiusura. Ondivaghi lusso e finanziari, questi ultimi sempre a ridosso dei minimi dell’anno ma almeno salvati dal comportamento del titolo “Credit Suisse group Ag” (più 1.04 per cento da precedente “meno 1.49”, il che significa dal ruolo di lanterna rossa ad un piazzamento sul podio). “Abb limited” (più 1.44) il capofila; “Lonza group Ag” (meno 0.58) sulla coda. Nulla di rilevante, fatta eccezione per le escursioni di qualche “penny stock”, dal mercato allargato, dove pure restano parecchie posizioni “overweight” da valutarsi come opzione di acquisto prima della tornata di settembre. Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.60 per cento ad onta delle notizie sulla discesa dell’indice di fiducia dei consumatori; Ftse-Mib a Milano, più 1.36 nonostante la crisi di Governo; Ftse-100 a Londra, più 0.33; Cac-40 a Parigi, più 0.99; Ibex-35 a Madrid, più 0.22. Sempre ai massimi degli ultimi due anni il cambio franco-euro, ora intorno ai 108.9 centesimi per unità.