Home SPORT Calcio Dna / Lugano, altro “stop”. Peccato, ci avevamo creduto

Calcio Dna / Lugano, altro “stop”. Peccato, ci avevamo creduto

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Prende una piega assai sgradevole, soprattutto per i tifosi che dopo la fiammata dello scorso campionato si aspettavano una squadra dagli atteggiamenti e dai risultati conseguenti, la stagione del Lugano nell’“élite” del calcio elvetico: altra sconfitta, 0-1 interno ad opera del Sion, un solo punto negli ultimi tre incontri dopo l’“exploit” all’esordio sul campo dello Zurigo, tre tiri in tutto l’incontro (oh, non che i vallesani siano riusciti a produrre molto di più: delle loro tre conclusioni, tuttavia, una si è infilata alle spalle di Noam Baumann al minuto 86. su sviluppo da palla inattiva, per merito di Cleilton Monteiro “Itaitinga” da Costa, ed a quel punto il recupero era impossibile). Poco conta la prevalenza (57 per cento) nel controllo-palla; a nulla serve il prendersela con l’universo mondo per i pali colti da Carlos Antonio de Souza “Carlinhos” Iúnior (69.o) e da Mattia Bottani (83.o); tre punti al Sion, zero al Lugano che da potenziale rivelazione del torneo si trova al margine della zona rossa. Gli altri risultati: Basilea-Servette 3-1 (ieri); San Gallo-Youngboys 2-3 (ieri); Lucerna-Thun 0-2 (oggi); Zurigo-NeuchâtelXamaxSerrières 2-2 (oggi). La classifica: Youngboys 10 punti; Basilea 9; Sion 7; Thun, Servette 5; Lucerna, San Gallo, Lugano 4; NeuchâtelXamaxSerrières 3; Zurigo 2.