Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma è andata di stralusso: l’1-1 con cui Lugano e Youngboys si sono congedati oggi sul campo di Cornaredo è bastato per confermare i bianconeri al quarto posto finale nel calcio di massima serie e, stanti note questioni di eventi ancora in corso di maturazione (leggasi alla voce: disputa della finale di Coppa Svizzera), per porli sul trampolino di lancio delle Coppe europee, versante EuropaLeague, addirittura con ingresso solo al secondo turno. Condizione necessaria e sufficiente è che il Basilea, oggi impietoso nel silurare le ambizioni del Lucerna con un 4-0 stroncagambe, si e ci faccia una cortesia nell’aggiudicarsi per l’appunto il trofeo in palio domenica 1.o giugno; in fondo si tratta soltanto di liquidare la pendenza con il BielBienne militante in terza serie, ah, pardon, è quella squadra contro cui affondò il Lugano, non pensiamoci troppo.
Della partita in sé, non molto che s’abbia a dire: vantaggio bianconero con Giorgos Koutsias (48.o), pareggio dei bernesi con Jaouen Hadjam (63.o), prevalenza dei padroni di casa sia per possesso-palla (58 per cento) sia per tiri tentati e degni di questo nome (sei contro quattro). Dal campo, ovviamente, orecchie “lunghe” in funzione dell’andamento degli incontri sugli altri due campi: compresa “d’emblée” l’antifona di Basilea-Lucerna (1-0 dopo 18 minuti, 2-0 dopo 40, “poker” servito al 69.o), per tre volte il Losanna è dovuto risalire contro il Servette, salvifico Fabricio Oviedo al 92.o per il 3-3 finale; ginevrini pertanto secondi ed in orizzonte Champions’ league (via qualificazioni), losannesi costretti a sperare a loro volta nella vittoria del Basilea in Coppa Svizzera.
Le classifiche finali – Torneo per il titolo: Basilea 73 punti; Servette 63; Youngboys 61; Lugano 54; Losanna 53; Lucerna 52. Torneo per la salvezza: Zurigo 53 punti; San Gallo 52; Sion 44; Winterthur 40; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 39.