Tanti dal Ticino, tra veterani, “normali” ex-agonisti ed atleti tuttora in attività, a convenire oggi sullo storico “PalAlbani-PalaTenconi” di Varese nella giornata di tributo alla carriera di Edoardo “Edo” Raimondi, 38 anni fra meno di due mesi, 180 centimetri per 85 chilogrammi (sì, è l’ultima volta e per l’ultima volta si spende la scheda), ruolo attaccante, al ritiro ufficiale dall’attività discatoria in prima persona dopo una carriera in copertura d’un quarto di secolo ed ancoratasi tra Chiasso (giovanili e prima squadra tra Seconda e Prima lega), Biasca (in Prima lega), MilanoRossoblù (nella Ihl d’oltreconfine), Varese (stessa categoria) per tre campionati, indi rientro in Ticino con la maglia del PregassonaCeresio Redfox ed ultime tre stagioni di nuovo a Varese. Un autentico “ponte” di cultura sportiva a cavallo tra due nazioni, Edoardo Raimondi, nel cui “palmarès” figurano peraltro una Italian hockey league (2022-2023, con Varese), due Coppe Italia (2017-2018, con il MilanoRossoblù, e 2022-2023, con il Varese) ed un titolo assoluto di Seconda lega gruppo est (2009-2010, con il Chiasso1); nel mezzo 107 partite in Prima lega (38 goal, 29 assist), almeno 180 partite in Seconda lega (120 goal, 102 assist; le statistiche sono purtroppo incomplete) e 169 partite in Italian hockey league (47 goal, 61 assist), più 15 partite (cinque goal, sette assist) nella Coppa Italia ed una partita (un assist) nella Supercoppa Italia. Fra i partecipanti alla celebrazione, tradottasi in bagno di folla e nella disputa di un’amichevole a ranghi misti (8-6 il risultato) sulla durata di 50 minuti secchi e con squadre dirette rispettivamente da Massimo Da Rin e da Claude Devèze: Gundars Berkis, Tommaso Cordiano, Flavien Conne, Alessandro Chiesa, Jason Fritsche, Mauro Grisi, Christian Stucki e Andrea Vanetti.