All’esterno, normale campanello per l’accesso agli ambienti di un normale affittacamere; all’interno, non molto a che vedere con l’attività di ordinaria e temporanea locazione ad operai e viaggiatori di commercio in transito a Gallarate (Varese), e per contro non poca attività di meretricio ossia prostituzione, oltre che smercio o almeno consumo di sostanze stupefacenti. A scoprire il bordello, ed a porre i sigilli con blocco di ogni attività per il periodo di 20 giorni, sono stati agenti della Polizia di Stato in esecuzione di un provvedimento questorile conseguente sia ad accertamenti ambientali sia ad un fatto specifico: poche ore prima, a ridosso dell’edificio, era stato trovato un giovane feritosi al corpo ed al volto dopo caduta dal sovrastante balcone; era risultato poi che il soggetto, entrato nell’edificio per l’incontro con una prostituta, si era anche drogato e, per effetto dello stato di “forte alterazione psicofisica”, si era sporto oltre la ringhiera cadendo nel vuoto dall’altezza di alcuni metri. Accertata anche la mancata registrazione delle presenze, o di parte di esse, da parte dell’esercente l’attività di affittacamere.