Ultima impresa certa, un’effrazione a Lugano con pingue bottino espresso nella sostanza di gioielli e preziosi; circa i precedenti, cioè a proposito di altri atti predatori, parleranno le indagini in corso. Due malviventi con passaporto cileno e residenti all’estero, in comoda trasferta dall’Italia al Sottoceneri almeno per svuotare le case e le casse secondo libero arbitrio, sono stati intercettati e fermati martedì scorso a Chiasso frazione Seseglio, nel corso di un ordinario controllo da parte di agenti della Polcantonale, sul transito a bordo di una vettura con targhe italiane. Dalle perquisizioni personali e del veicolo è per l’appunto emerso il provento illecito dell’ultimo colpo in ordine di tempo; ai polsi dell’uno e dell’altro, età 45 e 46 anni, sono pertanto scattate le manette. Secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Veronica Lipari, a carico dei due sudamericani figurano addebiti per furto con scasso, danneggiamento, violazione di domicilio ed infrazione alla Legge federale sugli stranieri.