Home SPORT Calcio Dna / Lugano “dussennato” e travolto. Ma primo al traguardo

Calcio Dna / Lugano “dussennato” e travolto. Ma primo al traguardo

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Consolarsi: chi primo finisce sotto lo striscione d’inverno, in 24 degli ultimi 30 campionati ha vinto il titolo. Consolarsi: non è che, tra ieri ed oggi, la concorrenza abbia fatto granché meglio, eccezion posta per il Losanna, ed infatti davanti c’è il Lugano e tutti gli altri stanno dietro. Consolarsi: alla vigilia della stagione 2024-2025, tutti avrebbero firmato per un ruolino di marcia da nove vinte, quattro pareggiate e cinque perse. Da ora in poi, però, la cruda realtà: primi sì, i bianconeri, ma con margine di una sola lunghezza su due squadre e di due lunghezze su altre due squadre; di più, fra il primo ed il nono posto corrono soli otto punti; quel che è peggio, gli uomini di Mattia Croci-Torti hanno buscato malissimo, oggi a Cornaredo, pagando cara la stanchezza e qualche limite individuale che, via, affiora quando il gruppo si trova sotto pressione; messo tutto insieme, non stupisce l’1-4 ad opera del Losanna, così issatosi alla piazza d’onore grazie a tre rigori di cui due (45.o e recupero nel primo caso, 85.o nel secondo) piazzati alle spalle di Amir Saipi dal 32enne Noë Dussenne, belga di ruolo difensore, uno che girava nelle Nazionali giovanili e poi sembrava perso in retrovia, a parte la breve escursione in Italia e senza traccia lasciata, ed invece.

Conto fanno, nella partita, le scarse iniziative ben finalizzate dai padroni di casa, privi di Anto Grgic per squalifica e di Ignacio Aliseda ancora in infermeria: pur con un possesso-palla al 59 per cento, sole cinque conclusioni indirizzate tra i pali avversari e con efficienza al 20 per cento per via dell’1-2 con cui Kacper Przybylko ha almeno provato a restituire una speranza di risalita (68.o); ma la sofferenza era nei volti e nelle gambe dei luganesi sin dalle prime giocate, e nei numeri sin dal 10.o sul vantaggio ospite grazie ad un sinistro di Alvyn Sanches. L’ultimo sigillo, invece, a tempo scadutissimo, fallo di Lukas Mai al 92.o e tra una cosa e l’altra Koly Seine arriva solo tre minuti più tardi a poter festeggiare per la convalida del goal dal dischetto, palla in effetti sotto la traversa ma con successiva e lunga verifica alla Var. Sconfitta, pesante, ma non un campanello d’allarme se non per quel che serve, o che servirebbe, a fini di massimo obiettivo. Domanda: c’è, questo, nelle intenzioni della proprietà?

I risultati – Winterthur-Lucerna 3-4 (ieri); Yverdon-Sion 0-1 (ieri); Basilea-Grasshoppers Zurigo 0-1 (ieri); Youngboys-Servette 2-1 (oggi); Lugano-Losanna 1-4 (oggi); Zurigo-San Gallo 0-2 (oggi).

La classifica – Lugano 31 punti; Basilea, Losanna 30; Lucerna, Servette 29; Zurigo 27; Sion 26; San Gallo 25; Youngboys 23; Yverdon 17; Grasshoppers Zurigo 15; Winterthur 13.