(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 11.25) Mattinata da bollino nero e da furore rosso nel servizio ferroviario di breve, media e lunga percorrenza lungo l’asse tra Chiasso e Bellinzona, a principiarsi dal blocco di un convoglio passeggeri S10 incastratosi nella sezione della galleria del Monte Ceneri, intorno alle ore 7.20, sul tratto da Bellinzona (da qui la regolare partenza alle ore 7.16) a Lugano. “Panne” tecnica, per definizione di prassi e senza spiegazione alcuna, con ripercussioni sull’intero sistema che fa perno sulle stazioni di Bellinzona quartiere Giubiasco e di Lugano per l’appunto; un altro treno è stato fermato a breve distanza dal vettore da cui era preceduto; consta inoltre l’avvenuta chiusura di uno dei due binari, con reindirizzamento del traffico in variazione tra binario banale e binario illegale (a traduzione corrente, senso unico alternato); alcuni passeggeri sono stati fatti scendere nella zona prossima alla galleria. A catena, stante anche l’elevato sfruttamento della capacità della linea, i disservizi in forma di ritardi che si sono riversati su S10, Re80, “EuroCity” ed “InterCity”, anche con scarti prossimi alla mezz’ora per una tratta normalmente coperta in 14 minuti nel caso del transito diretto. In gravi difficoltà i viaggiatori rimasti sulle banchine in attesa di informazioni.