Tappa per tappa, con metodo, con spostamenti rapidi e soste ancor più veloci; erano organizzatissimi, in questo senso, nel passare dai posteggi dei centri commerciali ai bar agli slarghi fronte lago. Due albanesi, 24 e 20 anni rispettivamente, il secondo già con precedenti specifici, sono finiti in manette nelle scorse ore in quanto gestori di un ciclo di spaccio di sostanze stupefacenti con perno sulla sponda occidentale del Basso Lario: a Laglio la base con alloggio in un “bed&breakfast”, a bordo dell’auto intestata ad un comasco il passaggio da tappa a tappa per la consegna della merce, punti di riferimento Cernobbio e Como frazione Tavernola e Carate Urio, costi di trasferta compressi al minimo e clientela a quanto pare ben soddisfatta anche per via della tempestività nella fornitura. Proprio nella zona di Carate Urio, su intervento di agenti della Polizia di Stato (Squadra volante), la fine del percorso criminale: i contanti erano nel cassetto portaoggetti della vettura, la cocaina (10 grammi circa) si trovava invece celata nel coprivolante; cocaina per altri 60 grammi e 2’500 euro sono stati poi sequestrati nel contesto della perquisizione all’interno del citato “bed&breakfast”.