Home CONFINE Maltempo sul Comasco frontaliero: frane, straripamenti, un salvataggio

Maltempo sul Comasco frontaliero: frane, straripamenti, un salvataggio

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 15.05) L’azione tempestiva di uomini del Corpo Vigili del fuoco ha portato stamane al salvataggio di tre persone la cui auto si era bloccata lungo la corsia di marcia, sull’improvviso irrompere delle acque a sommersione della carreggiata, in territorio comunale di Uggiate con Ronago, provincia di Como, a due passi dal confine su Novazzano frazione Marcetto; conducente e passeggeri sono in buone condizioni di salute. È, questo, il più rilevante fra gli oltre 40 interventi condotti nell’arco di poche ore, e portati a termine, per mano di operatori della sicurezza nella fascia nord-occidentale del Comasco, dunque a ridosso del Varesotto e del Mendrisiotto, tutti territori martoriati dal maltempo con pioggia battente in quantità al momento stimate nell’ordine d’un ordinario mese medio, ovvero attorno ai 120-130 millimetri per metro quadrato.

Bollettini dello stesso tenore a monte del tratto della Strada statale numero 342 “Briantea” che attraversa il territorio lariano in provenienza dalla Folla di Malnate (Varese), ossia dall’intersezione su Varese rione Valle Olona capitale ed il Belforte e disegnandosi per l’appunto via Malnate, Binago ed Olgiate Comasco; a parte Uggiate con Ronago, dove tra l’altro risulta inondata parte della Valle dei Mulini (zona “Locanda degli eventi”, sul confine di Stato) ed è notevole la colata di terriccio dal costone del colle di Lomazzo (vari gli allagamenti: zona Fornace, zona Croce rossa, via Roma, via Giuseppe Garibaldi), i maggiori problemi constano nei territori comunali di Solbiate con Cagno, Faloppio, Albiolo ed inoltre Lurate Caccivio, con scoscendimenti e forti fenomeni di ruscellamento di fanghiglia stanti anche, ed in vari punti, gli straripamenti del Lura e del Faloppia.

Ancora più ad est, preoccupanti le masse di acqua limacciosa portate dalla Breggia, oltremodo “carica” tra Cernobbio e Maslianico. Dalla minore entità, ma tali da causare disagi e da richiedere una particolare e continua osservazione, le evidenze a Como città, dove il livello del Lario è salito e le acque, per qualche ora, si sono spagliate su un tratto di piazza Camillo Benso conte di Cavour. In ultimo, pessime nuove per chi debba viaggiare sulla Strada statale numero 340 “Regina”: smottamenti e frane, fenomeni questi invero non infrequenti nella zona, si sono abbattuti sulla carreggiata fra il chilometro 16.100 ed il chilometro 17.500, interessando i Comuni di Argegno e di Brienno; come di consueto, arteria chiusa “pro tempore”, squadre di operai al lavoro, riapertura prevista nel corso del pomeriggio e dapprima a senso unico alternato.