Quasi 300 i presenti, e tra loro anche Claudio Franscella neopresidente del Gran Consiglio e Raffaele De Rosa neoconsigliere di Stato, all’assemblea cantonale – Arbedo-Castione la sede, mercoledì scorso lo svolgimento – dell’“Associazione ticinese terza età-Atte”, temi primari la presentazione del rendiconto 2018 e l’esame dei progetti giunti a compimento (fra gli altri, nuova sede del “Centro diurno con presa a carico socioassistenziale-Cdsa” di Biasca e progetto-pilota triennale con nuovo “Centro diurno ricreativo”, a carattere polisportivo e con vocazione intergenerazionale, nella struttura di Castel San Pietro località Caslaccio). Sotto la lente anche gli effetti delle disposizioni cantonali, applicate anch’esse nel 2018 e dopo moratoria quinquennale, con cui è stata conferita nuova linfa nel sostegno dei “Centri diurni socioassistenziali” mentre dal sussidio dello Stato sono stati esclusi alcuni àmbiti di attività coordinati sul piano cantonale, ad esempio viaggi, soggiorni, telesoccorso e periodico dell’associazione. Riepilogo, infine, sulle cifre: 12’556 gli iscritti (numero “praticamente costante”), 3’500 le presenze complessive in circa 80 esperienze tra gite culturali, escursioni e soggiorni; quasi 300 gli incontri proposti, nell’annata 2017-2018, sotto il segno dell’“Uni3”. Oltre 2’600, infine, gli utenti gestiti a livello amministrativo per tramite della segreteria Atte. In immagine, un momento dell’assemblea.