48.47 è il tempo, un ragazzo del Sopraceneri centrooccidentale il suo artefice. Nel nome di Noè Ponti di anni 22, 192 centimetri per 82 chilogrammi, il Ticino si trova da stasera in vetta all’Europa del nuoto: per un titolo continentale, il primo del siluro del Gambarogno, sui 100 metri nella vasca corta ad Otopeni in Romania, specialità delfino; per il clamoroso “record” staccato, miglior tempo di sempre dal Polo nord a Pantelleria, messi alle spalle il francese Maxime Grousset che fu campione del mondo in luglio a Fukuoka (Giappone) e il britannico Jacob Peters. Noè Ponti era approdato all’atto conclusivo con il miglior tempo delle semifinali, un 49.14 sulla cui scia era rimasto lo stesso Maxime Grousset, facendo dunque preconizzare una sfida che in effetti è stata condotta su ritmi vertiginosi ed a colpo d’occhio da autentica simultanea, un colpo qui e un colpo là, anche se sui tratti brevi basta un minimo divario per far meglio percepire la tendenza in essere. La battaglia ora continua: altre due gare nel programma immediato, vale a dire i 50 ed i 200, ma potrebbe entrare in linea di conto anche la partecipazione ai misti.