L’avrete notato: forse mai come in questo periodo si sono ribaltati senso, valore e percezione di un concetto o un pensiero corrente. Da qui una nuova rubrica temporanea per… accompagnarci durante il residuo periodo di quarantena da “Coronavirus”, vero e proprio spartiacque nei comportamenti (se non di tutti, almeno della maggior parte di noi). Oh, da prendersi alla leggera, puntata quotidiana dopo puntata quotidiana. Un semplice confronto, via, tra ieri ed oggi.
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2019 – In materia di vacanze: “Guarda, basta con le tue pensate da “trekking” partenza all’alba e ritorno con l’autopostale. L’estate prossima, o si va lontano ma davvero lontano, e ti prendi questi fogli ed incominci a tirare fuori una proposta degna di questo nome, o passo direttamente alle carte per il divorzio, capito? Abbiamo i passaporti per qualche motivo, no? E niente gabole tipo “Partiamo e poi vediamo lungo la strada…”; stavolta si prende e si va, organizzati da capo a piedi, partenza treno cambio aeroporto volo atterraggio bagagli in albergo e sùbito la schiena sulla spiaggia ed i piedi in acqua…”.
2020 – Soluzioni e suggerimenti cercansi: “Che dici, caro, in settimana passi tu a comperare due lettini nuovi per il campeggio? Tenda con i ragazzi, meraviglia, sotto luna e stelle… E facciamo San Carlo in Valle Bavona o la spianata vicina alla chiesuola di Niva, eh?”.