Home CRONACA 2020 vs. 2019 (21) / Stesso contesto, stesse frasi, senso opposto…

2020 vs. 2019 (21) / Stesso contesto, stesse frasi, senso opposto…

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L’avrete notato: forse mai come in questo periodo si sono ribaltati senso, valore e percezione di un concetto o un pensiero corrente. Da qui una nuova rubrica temporanea per… accompagnarci durante il residuo periodo di quarantena da “Coronavirus”, vero e proprio spartiacque nei comportamenti (se non di tutti, almeno della maggior parte di noi). Oh, da prendersi alla leggera, puntata quotidiana dopo puntata quotidiana. Un semplice confronto, via, tra ieri ed oggi.

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2019 – Sul rapporto coniugale: “Lunedì e giovedì il calcetto con gli amici, martedì fai tardi al lavoro, mercoledì figurarsi se ti si toglie il corso di aggiornamento e tanto non ti servirà a nulla, e il venerdì guai a saltare la cena dai tuoi che manco una volta si degnano di venire qui ed insomma bisogna sempre mettere in piedi l’ambaradan per raccogliere i ragazzi fuori da scuola tornare a casa farli lavare rivestirli e poi uscire venire a prendere te e passare Lugano all’ora di punta, ed insomma ci restano un pezzo del sabato e della domenica se non c’è l’Ambrì in campionato, e mi domando allora se ci siamo sposati per qualche motivo…”.

2020 – Al giorno 50-e-rotti di forzata convivenza quotidiana causa Covid-19: “Caro, ora che facciamo tutto via InterNet, informati sùbito sull’abbonamento alla stagione prossima dell’Ambrì, non sia mai che qualcuno venga a soffiarti il tuo posto preferito in tribuna… E sì, ti vedo un po’ sovrappeso, è meglio che al calcetto tu aggiunga anche un paio d’ore di palestra ogni giorno…”.