Nel giro di alcuni mesi, stando alle evidenze di indagine così come manifestate questo pomeriggio in una nota-stampa del ministero pubblico, ha piazzato cocaina in quantità dalle parti di Mendrisio, dove è stato individuato ed arrestato. Non uno spacciatore qualunque, il tizio: non tanto perché albanese e residente formalmente in Albania ma alloggiatosi in qualche modo tra frontiera e Basso Ceresio, quanto piuttosto per la giovane età, 19 anni al momento in cui ai suoi polsi sono scattate le manette e dunque sui 18, se non prima, quando ha avuto inizio la sua scalata nelle gerarchie criminali. Malvivente incallito, si sarebbe detto ad un tempo, il giovanotto individuato nel quadro di indagini svolte a collaborazione quadrilaterale, ossia con agenti di Polcantonale, Polcom Mendrisio, Polcom Chiasso e Polcom Lugano: le attività di cessione delle sostanze stupefacenti, riferimento primario la clientela spicciola ma con ampio ventaglio di soggetti interessati e paganti, sono del resto state dimostrate dall’esito della perquisizione personale e di ambienti in uso al 19enne stesso.
Ai numeri, nel contesto dell’operazione finalizzata giovedì 1.o dicembre proprio a Mendrisio, risultano sotto sequestro cocaina per quasi 100 grammi e varie migliaia di franchi. Ipotesi di reato, secondo “dossier” nelle mani del procuratore pubblico Roberto Ruggeri, l’infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.