Nella sua testa, “A2” è evidentemente non già la sigla di un’autostrada svizzera ma un fattore di moltiplicazione: dove c’era scritto “80” ha stampato un tranquillissimo “152”, in transito a Bellinzona, per di più strafottendosi della presenza di un cantiere in cui, magari e senza magari, stanno e lavorano persone vive che da vive si augurano di poter tornare a casa la sera, per dire. Un perfetto caso di coglionismo veicolare dalle rilevazioni di velocità effettuate venerdì scorso, e di questo pomeriggio è stata l’informativa, in direzione sud: in doppia foto nitida ed imbarazzante, poco prima delle ore 18.45, la comprova dell’infrazione. Ergo: in Svizzera, niente più circolazione intendendosi proprio il “Fine pena mai”; sicura sanzione amministrativa a plurimi zeri; infine, e quel che è per lui peggio, la denuncia al ministero pubblico per pirateria stradale.