La scadenza di obblighi già conclamati giunge a mutare in misura minima l’entità della presenza coronavirale nel sistema didattico ticinese: con riferimento alle sole scuole dell’infanzia (unico comparto per il quale vengano ancora fornite informazioni particolareggiate), su situazioni in effetti dichiarate o venerdì scorso o sabato scorso ma pubblicate solo stamane, salgono infatti a quota 20 le quarantene imposte ad altrettante sezioni, per un’incidenza pari al 4.81 per cento del totale.
Secondo bollettino di fonte Dipartimento cantonale educazione-cultura-sport, i nuovi casi: Caslano, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Lugano quartiere Barbengo, due sezioni (una sino a domani, martedì 1.o febbraio, ed una sino a mercoledì 2 febbraio); Mendrisio quartiere Ligornetto, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Stabio, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Lugano quartiere Davesco-Soragno, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Cadenazzo, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Magliaso, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Cademario, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Lugano quartiere Cassarate, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Bellinzona quartiere Giubiasco, una sezione (sino a domani, martedì 1.o febbraio); Muzzano, una sezione (sino a mercoledì 2 febbraio); Lugano sede Viganello-Bottogno, una sezione (sino a mercoledì 2 febbraio); Stabio, una sezione (sino a mercoledì 2 febbraio). Questi, invece, i casi pregressi (con eventuali aggiornamenti sulle “deadline”): Cugnasco-Gerra, una sezione (sino ad oggi, lunedì 31 gennaio); Sorengo, una sezione (sino ad oggi, lunedì 31 gennaio); Castel San Pietro, una sezione (sino ad oggi, lunedì 31 gennaio); Lugano quartiere Villa Luganese, una sezione (sino ad oggi, lunedì 31 gennaio); Minusio, due sezioni (sino a domani, martedì 1.o febbraio). In immagine, la scuola dell’infanzia a Lugano quartiere Barbengo.