Stava facendo questioni con il capotreno, che gli aveva contestato l’assenza di un titolo di legittimazione al viaggio cioè il fatto che egli si trovasse a bordo del convoglio senza avere comperato il biglietto, quand’invece gli sarebbe ben convenuta o la discesa alla prima stazione o l’oblazione della multa, “et pour cause”: con sé stava portando merce di qualche valore ma, come dire?, oggettivamente sospetta quanto a provenienza. Per il reato di ricettazione si è ritrovato sotto denuncia, nelle scorse ore, uno straniero intercettato alla stazione ferroviaria di Verbania (formalmente Verbania-Pallanza, zona frazione Fondotoce, linea Milano-Domodossola, provincia del Verbano-Cusio-Ossola): sull’intervento delle forze dell’ordine, messe in allarme da una telefonata, il soggetto è risultato non in ordine circa le leggi sull’immigrazione e, per di più, incapace di spiegare il possesso di profumi di marca e di abiti da grandi firme, merce la cui presenza è stata rilevata durante un controllo ai bagagli. Da qui: sequestro di capi di abbigliamento ed altri beni e la contestazione del reato. In corso di accertamento la posizione dell’uomo circa permessi di soggiorno e di dimora.